Con l'espressione cinque categorie nere (黑五類T, 黑五类S, HēiwǔlèiP), utilizzata nella Repubblica popolare cinese durante il regime di Mao Zedong, erano indicati i seguenti cinque gruppi politici:[1][2][3]
- Proprietari terrieri (地主; dìzhǔ)
- Contadini ricchi (富農; 富农; fùnóng)
- Controrivoluzionari (反革命; fǎngémìng)
- Cattivo elemento (壞份子; 坏分子; huàifènzǐ)
- Persone di destra (右派; yòupài)
Durante la Rivoluzione culturale (iniziata nell'Agosto rosso), persone ritenute appartenenti a una delle "cinque categorie nere" furono ampiamente perseguitati e persino uccisi.[3][4]
Ciò contrastava con le cinque categorie rosse, che erano favorite dal Partito comunista cinese.[2] Queste categorie sociali potrebbero anche essere trasmesse ai loro figli.[5]
- ^ Sergio Ramazzotti, La birra di Shaoshan: viaggio nel paese natale di Mao, Feltrinelli Editore, 2002, ISBN 978-88-7108-177-9. URL consultato il 6 aprile 2021.
- ^ a b Annali di Ca' Foscari: Rivista della Facoltà di lingue e letterature straniere dell'Università di Venezia, Editoriale Programma, 1995. URL consultato il 6 aprile 2021.
- ^ a b (EN) Anne Henochowicz | Aug 8, 2012, Word of the Week: The New Five Black Categories, su China Digital Times (CDT), 8 agosto 2012. URL consultato il 6 aprile 2021.
- ^ "Black Categories", su The Cultural Revolution: Rights Violations and Irresponsibility. URL consultato il 6 aprile 2021.
- ^ (EN) Christian Sorace, Ivan Franceschini e Nicholas Loubere, Afterlives of Chinese Communism, Verso Books, 21 maggio 2019, ISBN 978-1-78873-476-9. URL consultato il 6 aprile 2021.